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Vertigini Definizione Anatomia Sistema Sensorio Vertigine Benigna Parossistica Vertigine Test Vestibolari Vertigine Riabilitazione Vestibolare Riabilitazione Vestibolare Occhi Testa Vertigine Cervicogenica Linee Guida Valutazione Vertigine Cervicogenica Vertigine Test Cervicali Vertigine Terapia Manuale Vertigini Definizione Anatomia Sistema Sensorio Vertigine Benigna Parossistica Vertigine Test Vestibolari Vertigine Riabilitazione Vestibolare Riabilitazione Vestibolare Occhi Testa Vertigine Cervicogenica Linee Guida Valutazione Vertigine Cervicogenica Vertigine Test Cervicali Vertigine Terapia Manuale Manipolazione Mobilizzazione Test Legamenti Alari Sharp Pusher Test Flexion Rotation Test Manipolazione   Mobilizzazione Test Legamenti Alari Sharp Pusher Test Flexion Rotation Test

Per attivare i sottotitoli in italiano del video cliccare sul pulsante CC (in basso a destra della barra di riproduzione) e selezionare italiano. RAGIONAMENTO CLINICO Tecnica utilizzata in presenza di una sintomatologia o limitazione articolare del polso a seguito di trauma o uso scorretto articolare. MWM in glide anteriore dello scafoide in presenza di una limitazione dell’estensione del polso. Viene utilizzata per recuperare il corretto scivolamento anteriore dello scafoide rispetto al radio in presenza di una frattura o distorsione del polso. Può essere impiegata nelle condizioni croniche in è presente una sintomatologia a livello del compartimento laterale del polso. KEY

Per attivare i sottotitoli in italiano del video cliccare sul pulsante CC (in basso a destra della barra di riproduzione) e selezionare italiano. RAGIONAMENTO CLINICO Da utilizzare come forma di trattamento nelle disfunzioni sia acute e sia croniche cervicali che interessano i segmenti spinali compresi fra C1 e C2. Permette lo sblocco e la normalizzazione dei rapporti delle faccette articolari, nelle quali una loro continua pressione in chiusura determina l’insorgere della sintomatologia. Dal punto di vista biomeccanico si cerca di liberare la faccetta articolare compresa tra C1 e C2, in modo da ristabilire sia i corretti rapporti articolari a riposo

Per attivare i sottotitoli in italiano del video cliccare sul pulsante CC (in basso a destra della barra di riproduzione) e selezionare italiano. Domande su vari argomenti a cui Brian Mulligan ha risposto, chiarendo determinati principi nell’applicazione di varie tecniche in diverse articolazioni.Principalmente anca e cervicale KEY POINTS – Recupero dell’estensione dell’anca senza dolore– Recupero delle disfunzioni sia acute o croniche– Usare la cinta per riposizionare la testa femorale– Stabilizzare l’ileo con le mani evitando di comprimere il gran trocantere– MWM in glide laterale– Ricerca angolo corretto asintomatico– No dolore durante la MWM TEST COLLEGATI – Rotazione interna da supino–

Per attivare i sottotitoli in italiano del video cliccare sul pulsante CC (in basso a destra della barra di riproduzione) e selezionare italiano. RAGIONAMENTO CLINICO Da utilizzare come forma di trattamento nelle disfunzioni sia acute e sia croniche toraco cervicali che interessano i segmenti spinali compresi fra C7- D3. SNAGS unilaterale sulle faccette e le costole collegate a esse. Tale azione ristabilisce i corretti rapporti articolari cervico toracici collegati al movimento delle spalle, della cervicale e del torace. La SNAGs cervico toracica viene inoltre utilizzata in presenza di una sintomatologia da stretto toracico -TOS- che coinvolge sia le strutture neurogeniche

Per attivare i sottotitoli in italiano del video cliccare sul pulsante CC (in basso a destra della barra di riproduzione) e selezionare italiano. RAGIONAMENTO CLINICO Tecnica MWM in posteriore della testa omerale, la quale viene utilizzata in presenza di una alterazione di posizione e movimento di essa rispetto alla glenoide. Correzione del movimento patologico antero superiore della testa omerale, il quale determina una potenziale conflitto acromion omerale, sia a riposo e sia durante il movimento gleno omerale. Ridurre l’eccessiva posizione anteriore della testa omerale, la quale determina una instabilità funzionale e impingement della spalla durante i movimenti. Viene utilizzata per

Per attivare i sottotitoli in italiano del video cliccare sul pulsante CC (in basso a destra della barra di riproduzione) e selezionare italiano. RAGIONAMENTO CLINICO Tecnica che viene utilizzata in presenza di disfunzione in valgismo dell’alluce, la cui origine risiede in una alterazione funzionale biomeccanica. MWM in glide mediale della prima falange dell’alluce, la quale viene utilizzata per recuperare il movimento di flessione dello stesso. Utile nella disfunzione clinica dell’alluce valgo, in cui è presente un’alterazione di posizione della prima falange rispetto al primo metatarso. Può essere impiegata nelle condizioni croniche in è presente una sintomatologia a livello del compartimento

Per attivare i sottotitoli in italiano del video cliccare sul pulsante CC (in basso a destra della barra di riproduzione) e selezionare italiano. RAGIONAMENTO CLINICO PRP: fenomeno del rilasciamento del dolore, utilizzata in presenza di una sintomatologia rotulea. PRP in compressione della rotula, eseguita la limite dell’insorgenza della sintomatologia. Viene utilizzata in pazienti che presentano una sintomatologia femoro rotulea. La pressione viene mantenuta per 25 secondi, importante è monitorare sia la quantità di pressione e sia il tempo in secondi necessari per ridurre la sintomatologia. Durante l’esecuzione della tecnica PRP, la sintomatologia deve diminuire fino a scomparire in minor tempo

Per attivare i sottotitoli in italiano del video cliccare sul pulsante CC (in basso a destra della barra di riproduzione) e selezionare italiano. RAGIONAMENTO CLINICO Tecnica MWM in carico utilizzata in presenza di una eccessiva e alterata posizione anteriore della testa omerale rispetto alla glenoide, durante la fase finale del movimento in estensione dell’anca. Recuperare la capacità del paziente di eseguire l’estensione dell’anca in carico corporeo. Individuare le limitazioni del range determinate da una micro-instabilità o alterata posizione della testa del femore all’interno dell’acetabolo, la quale individua un potenziale impingement femoro acetabolare. Tale FAI può nel tempo portare a una

Per attivare i sottotitoli in italiano del video cliccare sul pulsante CC (in basso a destra della barra di riproduzione) e selezionare italiano. RAGIONAMENTO CLINICO Tecnica MWM in presenza di dolore localizzato a livello dell’articolazione sacro iliaca in estensione. Riposizionare l’ileo in anteriore rispetto al sacro, mentre il paziente esegue il movimento precedentemente dolente in estensione lombo pelvica. Da utilizzare come forma trattamento nelle disfunzioni sia acute e sia croniche del mal di schiena in estensione, le quali provocano dolore locale sacro iliaco. L’idea è quella di recuperare la mobilità in anteriore dell’ileo rispetto al sacro, in modo normalizzare i

Per attivare i sottotitoli in italiano del video cliccare sul pulsante CC (in basso a destra della barra di riproduzione) e selezionare italiano. RAGIONAMENTO CLINICO Tecnica di riposizionamento acromion clavicolare MWM acromion clavicolare in paziente che presentano dolore localizzato all’articolazione acromion clavicolare nella flessione di spalla. Viene utilizzata per recuperare simultaneamente il movimento di rotazione superiore della clavicola e la corretta posizione della scapola, in modo da eseguire la flessione di spalla senza dolore. Ricercare l’angolo corretto del movimento clavicolare associando la flessione, e la over pressione alla fine del range di flessione. In alternativa, mobilizzare la clavicola postero superiormente

Per attivare i sottotitoli in italiano del video cliccare sul pulsante CC (in basso a destra della barra di riproduzione) e selezionare italiano. RAGIONAMENTO CLINICO Tecnica di riposizionamento del menisco a seguito di distorsione di ginocchio. MWM in riposizionamento del menisco in pazienti che presentano una sintomatologia dolorosa o limitazione della flessione o estensione del ginocchio. Viene utilizzata per recuperare il corretto rapporto articolare fra il menisco e le superfici articolari tibio femorali, in modo da determinare una loro corretta mobilità articolare. Paziente in piedi o supino, con il ginocchio in semi flessione, in modo da aprire lo spazio articolare

Per attivare i sottotitoli in italiano del video cliccare sul pulsante CC (in basso a destra della barra di riproduzione) e selezionare italiano. RAGIONAMENTO CLINICO Da utilizzare come forma terapeutica di mantenimento dei risultati Taping riposizionamento dell’olecrano in glide laterale all’interno della paletta omerale. Viene utilizzata per ristabilire il corretto glide dell’olecrano all’interno della paletta omerale, durante il movimento di prono supinazione dell’avambraccio. Il tape, ha lo scopo di determinare una corretta mobilità in flessione dorsale della caviglia. Ha un effetto meccanico per ristabilire la tensione nelle strutture muscolari laterali del gomito . Può essere impiegata nelle condizioni croniche in

Per attivare i sottotitoli in italiano del video cliccare sul pulsante CC (in basso a destra della barra di riproduzione) e selezionare italiano. RAGIONAMENTO CLINICO Taping post distorsione in inversione della caviglia. Il ragionamento clinico è quello di riposizionare in direzione postero superiore il malleolo peroneale rispetto all’astragalo. Viene utilizzata per mantenere nel tempo i corretti rapporti articolare fra il perone e l’astragalo, nell’ipotesi di un suo posizionamento anteriore a seguito del trauma in inversione. Il tape ha lo scopo di determinare una corretta mobilità in flessione dorsale della caviglia nelle 24 ore. Ha un effetto meccanico simpatetico sulla percezione

Per attivare i sottotitoli in italiano del video cliccare sul pulsante CC (in basso a destra della barra di riproduzione) e selezionare italiano. RAGIONAMENTO CLINICO Snags centrale eseguito a livello del processo spinoso, o unilaterale sulle faccette articolari. Viene utilizzata in presenza di una sintomatologia muscoloscheletrica locale associata ai vari movimenti fisiologici toracici alterati. Viene impiegata per recuperare il corretto rapporto articolare fra le superfici articolari della vertebra coinvolta, in modo da determinare una corretta mobilità fra i segmenti spinali responsabili della disfunzione. Mobilizzare l’articolazione costo trasversaria in maniera da sollevare la costola collegata, la cui alterazione di posizione dà

Per attivare i sottotitoli in italiano del video cliccare sul pulsante CC (in basso a destra della barra di riproduzione) e selezionare italiano. RAGIONAMENTO CLINICO Viene utilizzata in presenza di una sintomatologia o riduzione di range presente a livello dell’articolazione trapezio metacarpale sia riposo e sia in movimento in estensione o abduzione. MWM in glide dello scafoide e trapezio associata al movimento in estensione e flessione del pollice. Viene utilizzata per recuperare il corretto rapporto articolare fra le superfici articolari dello scafoide e trapezio in modo da determinare una corretta mobilità articolare del pollice. Ha un effetto simpatetico sulla percezione

Per attivare i sottotitoli in italiano del video cliccare sul pulsante CC (in basso a destra della barra di riproduzione) e selezionare italiano. RAGIONAMENTO CLINICO Viene utilizzata in presenza di una sintomatologia o riduzione di range presenti a livelle delle articolazioni interfalangee sia riposo e sia in movimento delle dita. MWM in glide laterale della seconda falange associata al movimento in estensione e flessione del dito. Viene utilizzata per recuperare il corretto rapporto articolare fra le superfici articolari interfalangee in modo da determinare una loro corretta mobilità articolare. Ha un effetto simpatetico sulla percezione del dolore cronico. Può essere impiegata

Per attivare i sottotitoli in italiano del video cliccare sul pulsante CC (in basso a destra della barra di riproduzione) e selezionare italiano. RAGIONAMENTO CLINICO Da utilizzare come forma di trattamento nelle disfunzioni sia acute e sia croniche cervicali che interessano i segmenti spinali di C1 e C2, i quali determinano il mal di testa d’origine cervicale. Dal punto di vista biomeccanico si cerca di recuperare il corretto rapporto articolare tra C1 e C2, in modo da ristabilire sia i corretti rapporti articolari a riposo e sia in movimento. Ridurre la pressione sulle strutture neurogeniche cranio cervicali. Ristabilire la corretta

Per attivare i sottotitoli in italiano del video cliccare sul pulsante CC (in basso a destra della barra di riproduzione) e selezionare italiano. RAGIONAMENTO CLINICO Viene utilizzata in presenza di una sintomatologia neuro muscolo scheletrica a livello dell’epicondilo laterale del gomito. MWM in glide laterale e supinazione dell’avambraccio, associata alla contrazione isometrica della mano in estensione e/o flessione. Viene utilizzata per recuperare i corretti rapporti articolari del gomito in modo da determinare una corretta distribuzione dei carichi a livello degli estensori del polso. Ha un effetto simpatetico sulla percezione del dolore cronico. Può essere impiegata nelle condizioni croniche in cui

Per attivare i sottotitoli in italiano del video cliccare sul pulsante CC (in basso a destra della barra di riproduzione) e selezionare italiano. RAGIONAMENTO CLINICO Da utilizzare come forma trattamento nelle disfunzioni sia acute e sia croniche del mal di schiena presente durante il movimento in estensione lombare. Auto Snag in estensione con l’utilizzo della cinta. Permette lo sblocco delle faccette articolari, nelle quali una loro continua pressione in chiusura determina l’insorgere della sintomatologia locale muscolo scheletrica. Viene utilizzata in pazienti che presentano una sintomatologia locale o irradiata al gluteo d’origine spinale durante il movimento di estensione lombare. Utile per

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